SATOR Nr.2

APPENDICE a "Il Quadrato Magico"

Ci si ritorna spesso sugli argomenti ai quali si dedica attenzione, meglio ancora se questi sono lavori di ricerca. È quello che mi è capitato con “SATOR, IL QUADRATO MAGICO”. Avevo alcune argomentazioni lasciate fuori per questione di tempi video ma, riflettendoci bene, costituiscono un degno corollario a quelle che sono state le conclusioni raggiunte per il SATOR ed è bene tornarci sopra.

Un’intuizione felice

La prima argomentazione viene subito dopo aver intuito che il numero 8 potrebbe anch’essere generato dal 3 e dal riflesso dello stesso e che, da questo riflesso è poi facile arrivare a dedurre che, nell’8, generato dal 3 e dal suo riflesso, si nasconda il 33.
Le implicazioni numerologiche, gematriche ed esoteriche in genere sono molteplici, ma qui ci basta ricordare questa sequenzialità ottica, dalla forma dell’otto, simbolo (non casuale) dell’infinito per arrivare al 33, simbolo di risveglio spirituale, rinascita e, non a caso, assegnato alla figura cristica.

Nel ragionamento applicato al quadrato magico, avevamo già sostituito alle lettere della celebre sequenza (SATOR, AREPO, TENET…), la sequenza numerica che, dal numero 1 assegnato alla S, il 2 alla A e così via, si completava in tutte e 25 le celle fornendo riscontri di simmetria tra le righe esterne, così come le colonne sempre esterne che, grazie al valore dei numeri che si sommavano in luogo del TENET, ci rivelavano il numero 26 che corrisponde al nome di Dio.

L’intuizione si fa emozione

Ecco allora che, dopo aver sostituito al numero 8 (che sostituiva a sua volta l’unica N presente nel quadrato) il numero 33, ottenevo un risultato pari a 129 e dicevo che, per miei limiti, quel numero totale non aveva significato. Confermo: per miei limiti! E lo dico con estrema sincerità perché solo dopo aver visto il video, amici di religione ebraica e dediti alla gematria, mi hanno fatto presente che, con il 129, avevo individuato un valore numerico impressionante. Il numero gematrico 129 è il valore di tre parole:

Queste parole, traducendole dall’ebraico, stanno a significare: Lui è Dio!
Non riuscivo a crederci. Un percorso tentato per intuito e non certo per chissà quale conoscenza (non millanterò mai cose che non sono nelle mie capacità), mi aveva spinto così oltre. Un andare oltre la normale apparenza per cercare dentro le parole la Luce che queste contengono. Questo mi è stato fatto notare ed è questa, l’essenza, l'opera sublime del Cabalista. Che io non sono dato che, lo ripeto a scanso di equivoci, ho solo avuto l’intuizione giusta di individuare il percorso giusto all’interno di un ragionamento puramente logico.

Che cos’è e cosa nasconde il numero 33?

Un’altra cosa, un altro particolare avevo notato, ma non ero riuscito a spiegarmi più di tanto né pensavo che potesse avere un significato così intrigante come invece mi è stato spiegato. Guardando al numero 33, mi ero domandato se, procedendo al contrario, potevo arrivare ad assegnare un significato letterale. Guardai la tabella gematrica e pur senza essere un esperto, pensai che poteva essere la somma di due numeri: 30 + 3 e che questi, corrispondendo alle lettere Gimel e Lamed, costituissero un termine di senso compiuto. E così era: le due lettere accostate: גל si leggono GAL un termine ebraico che significa onda, ruota o, in senso ancora più esteso: girare. Che stessi per girare la chiave ed aprire quell’autentico scrigno magico che è il quadrato magico?

Il resto (e non è assolutamente "poco"!) lo potrete seguire sia sul canale CumGnosis di YouTube, sia leggere